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Game #6: Milan vs Napoli - 1988

Updated: Aug 31, 2020



Serie A, 01/05/1988 Napoli-Milan


After winning the long-awaited 10th Scudetto, a dark period started for Milan and lasted over the next few years; the club got relegated two times to Serie B. Even when we returned to the first Division, we couldn't get back to the glories of the past years. If on the sporting side, things were not going well, on the corporate side things were even worse and the change of three different presidents in a few years didn’t bring the expected results, but rather crushed Rossoneri’s finances.


In fact, in 1986 the Italian financial police found out that the club didn’t pay some taxes and that it was full of debts. In this situation, then-President Giuseppe Farina decided to resign his position and escape to South Africa, leaving the club in the hands of Rosario Lo Verde and very close to the bankruptcy. In this scenario, on 20th February 1986 Silvio Berlusconi bought A.C. Milan, saving the club from a sad end and becoming President on 24th March. Thus began the era of the great Berlusconi’s Milan which won everything.


In Berlusconi’s first season, 1986-87 didn’t give good results and Milan finished in fifth place, winning the play-off against Sampdoria and getting access to the UEFA Cup. The turning point came in the summer of 1987, when Arrigo Sacchi from Parma was chosen as coach and new players were bought, such as Ancelotti, Gullit and Van Basten.

The favourite team for the victory of 1987/88 Serie A was surely Maradona’s Napoli, defending champion, which bought the brazilian striker Careca during the summer.


The league started as expected and the Azzurri were first on the table at the end of the first half of the season, even if they lost to Milan 4-1 in San Siro, thus allowing the rossoneri to be at the second place, 1 point below. This situation stood until 3 games to the end, when the two teams had to face each other at the San Paolo stadium. The 1st May 1988 is the day of one of the most beautiful and important games of the Serie A: Napoli-Milan. The Rossoneri started well and found the goal with Virdis on a freekick’s developments, but just before the end of the first half Napoli equalized with a fantastic freekick by Maradona.


In the second half Sacchi made a substitution, Van Basten in and Donadoni out, but the fundamental player of the game is the Ballon d’Or in charge, Ruud Gullit, who thanks to his physical strength and exceptional technique delivered two wonderful assists for Virdis and Van Basten, giving Milan a 3-1 lead. Napoli then closed the gap with Careca, but couldn't equalize, leaving the victory to the Rossoneri. Therefore, two matchdays before the end, Milan were first in the table and with two draws in the last two games and thanks to two Napoli’s defeats, became champions for the 11th time. 9 years after the last success thus began a new Rossonera era that led the club to win everything in Italy and in the World.


6 – Serie A, 01/05/1988

Dopo aver vinto il tanto atteso Scudetto della stella, inizia per il Milan un periodo buio che si protrae nel corso degli anni successivi; il club retrocede per due volte in Serie B, e anche quando ritorna nel massimo campionato non riesce a tornare ai fasti di una volta. Se dal lato sportivo le cose non vanno bene, non vanno sicuramente meglio da quello societario, dove il cambio di tre presidenti in pochi anni non porta i risultati sperati ma anzi affossa le finanze rossonere; nel 1986 infatti la Guardia di Finanza riscontra che il club non aveva versato i contributi Irpef e che aveva contratto molti debiti. In questa situazione l’allora presidente Giuseppe Farina decide di dimettersi e scappare in Sud Africa, lasciando il club in mano a Rosario Lo Verde e molto vicino al fallimento. È in questo scenario che il 20 Febbraio 1986 Silvio Berlusconi acquista l’A.C. Milan salvandolo da fine certa e diventandone poi presidente il 24 Marzo dello stesso anno: Inizia così l’era del grande Milan di Berlusconi che vincerà tutto.

La prima stagione di Berlusconi, il 1986-87 non da molti risultati e il Milan chiude al quinto posto, vincendo lo spareggio con la Sampdoria e ottenendo così il pass per la Coppa UEFA. La svolta però avviene nell’estate del 1987 quando viene scelto come nuovo allenatore Arrigo Sacchi, proveniente dal Parma, e vengono acquistati nuovi giocatori tra i quali spiccano Ancelotti, Van Basten e Gullit.

La squadra favorita per vincere lo Scudetto nel 1987/88 è sicuramente il Napoli di Maradona, campione d’Italia in carica, che si è rafforzato nel corso dell’estate con l’acquisto di Careca. Il campionato inizia secondo le attese e i partenopei finiscono il girone d’andata da primi in classifica, perdendo però 4 a 1 la partita contro il Milan a San Siro, che si porta nel frattempo al secondo posto a -1 dai partenopei. Questa situazione si mantiene nel corso del girone di ritorno, fino a 3 giornate dalla fine quando si gioca lo scontro diretto al San Paolo. Il 1 Maggio 1988 va quindi in scena una delle più belle e importanti partite di sempre della Serie A: Napoli-Milan. I rossoneri partono forte e al 36’ trovano il gol con Virdis sugli sviluppi di una punizione, ma poco prima della fine del primo tempo il Napoli pareggia con una punizione fantastica di Maradona. Nel secondo tempo Sacchi prova il tutto per tutto e inserisce Van Basten al posto di Donadoni; il giocatore fondamentale della gara è però il pallone d’oro in carica, Ruud Gullit, che grazie al suo strapotere fisico e alla sua tecnica eccezionale riesce a fornire due assist per Virdis e Van Basten che consentono al Milan di portarsi sul 3-1. Il Napoli accorcerà poi le distanze con Careca senza però riuscire a pareggiare, lasciando la vittoria ai rossoneri. A due giornate dalla fine il Milan si trova quindi primo in classifica e con due pareggi nelle due giornate successive e grazie anche alle due sconfitte del Napoli, a Como si laurea campione d’Italia per l’undicesima volta nella sua storia. A 9 anni dall’ultimo successo inizia così una nuova era rossonera che porterà il club a vincere tutto a livello nazionale e mondiale.


Stadio San Paolo, Napoli – Attendance: 82.824

Referee: Lo Bello

Scorers: 36′, 68′ Virdis (M), 45′ Maradona (N), 76′ van Basten (M), 78′ Careca (N).

Line ups:

NAPOLI (5-3-2): Garella; Ferrara, Bruscolotti (73′ Carnevale), Bigliardi, Renica, Francini; Bagni (56′ Giordano), Romano, De Napoli; Maradona, Careca. Coach: Bianchi.

MILAN (4-4-2): G. Galli; Tassotti, F. Galli, Baresi, P. Maldini; Donadoni (46′ van Basten), A. Colombo, Ancelotti, Evani; Gullit, Virdis (82′ Massaro). Coach: Sacchi.

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